Domenica 8 settembre 2019

PIAZZA CAMUCCINI ore 18:30

Aperitivo al BARter.i.e. con Progetto Etika in Il Pozzo dei Desideri

Il cantautore emergente Alessio Boschi, in procinto di pubblicare il suo primo album, si presenta in assetto acustico insieme a Giulio Scipioni (due chitarre e voce) sul palco di ARTEr.i.e.

Il progetto Etika nasce in virtù di una raccolta di brani scritti dal medesimo autore nel corso della sua vita universitaria ed accademica. Il genere si propone pop cantautoriale, con forti ispirazioni funky e di musica melodica italiana; il contrasto fra i diversi generi si incarica di esprimere nel modo più sincero e vero uno degli aspetti psicologici che stanno più a cuore all’autore: la contraddizione. I testi proiettano immagini intime, cavalcano le sensazioni più mistiche o delicate dell’individuo odierno e vi contrastano la morale e l’etica sociale. Senza remore si racconta di passioni, ambizioni, ragioni, idee e… si, di amore, che è il sentimento e la condizione di fatto che amplifica ed evidenzia l’essenza di ogni persona.

LARGO DEI SABINI (PALCO VELARIO) ore 22:45

Cortometraggio “Per Cinque Minuti”

Per 5 minutiScritto e diretto da Antonio Mura, socio della cooperativa Il Pungiglione, in collaborazione con Tuttosbagliato e UCSS.
L’idea del regista e della cooperativa è di rendere condiviso il messaggio sociale attraverso ogni forma d’arte, il cinema in questo caso. La storia prende spunto dalla quotidianità del regista, il quale, conosce già da tempo l’attrice protagonista poiché utente del centro socio-educativo in cui lavora.
Letizia Renis è una ragazza con disabilità, ha uno splendido sorriso e il volto fotogenico. Questo fatto, unitamente all’episodio di vita quotidiana che ha ispirato l’autore, ha permesso che l’opera venisse pensata e realizzata proprio con lei come attrice. Letizia, una volta letta la sceneggiatura si è immedesimata molto nella storia ed ha accettato la collaborazione. Si vuole sottolineare, al fine di coglierne meglio il valore, che Letizia non aveva mai recitato prima.
L’altro attore protagonista è lo stesso autore Antonio Mura, mentre la parte della signora Pina é interpretata da Laura Ciarli. Eugenio Battaglini di “TuttoSbagliato” si è occupato della fotografia e del montaggio.

“il Pungiglione” Cooperativa Sociale ha partecipato insieme ad “UCSS” (Unione Clandestina Storie Scellerate) e “TuttoSbagliato” alla produzione dell’opera, il costo complessivo non ha superato i 1000 euro.

Il cortometraggio “Per cinque minuti” è stato selezionato al CortoDino Film Festival Dino De Laurentiis 2018.

Scopri di più sul loro sito internet 

A seguire…

Compagnia Iuvenis Danza presenta “STANZA”

Coreografie: Greta Bragantini e Monica Zanotti

Interprete: Monica Zanotti

STANZA:
Pensiamo di perderci e aspettiamo di ritrovarci.
Corriamo e rimaniamo fermi.
Seduti, senza forze.
A pensare, ad osservare e osservarci.
A ricordare come eravamo, a guardare come siamo. Adesso. Cresciuti.
Ci conosciamo di nuovo.
Ci conosciamo diversi. Nuovi. Grandi.
Siamo luoghi silenziosi come campi dopo la battaglia.
Delineiamo il nostro perimetro e teniamo il nostro spazio rotondo, perché dentro ci siamo noi e i nostri vuoti.
Siamo fatti di altre cose da dire.
E se mai decidessimo di uscire da questo nostro spazio protetto, “fuori” non sarà poi così diverso.
Sarà solo uno spazio più grande, come siamo diventati noi.
È il punto di partenza.
È la meta.

Iuvenis danza

Iuvenis Danza è una giovane Compagnia di danzatori professionisti, provenienti da differenti percorsi artistici, che hanno dato vita ad un’associazione culturale, con lo scopo di realizzare produzioni teatrali e progetti culturali.
In particolare l’associazione crede nella danza come linguaggio artistico capace di creare coesione e coinvolgimento sociale, oltre a sostenere il suo alto valore formativo ed educativo.
Fondata nel 2010 da Greta Bragantini e da lei diretta insieme a Giovanna Venturini, ha dato spazio nel tempo sia a molte collaborazioni artistiche con altri coreografi, sia alle iniziative, spesso a carattere “site-specific” ed a sfondo sociale, dei suoi membri più giovani. L’anima pulsante di Iuvenis Danza, infatti, non risiende soltanto nell’esperienza artistica delle sue Direttrici, ma anche nell’entusiasmo creativo dei suoi giovani danzatori.
La Compagnia, sempre aperta anche al dialogo con altre forme d’arte, si nutre inoltre della collaborazione di videomaker, musicisti, fotografi e perfomer, che contribuiscono a rendere viva la sua produzione artistica.

Scopri di più sul loro sito internet 

PIAZZA GARIBALDI ore 23:30 (PALCO PIAZZA)

Leonardo Angelucci in “Questo tour immenso”

Leonardo Angelucci“QUESTO FRASTUONO IMMENSO” è l’album d’esordio di Leonardo Angelucci, in uscita il 19 ottobre per Alka Record Label. Cantautore romano, chitarrista, frontman dei Lateral Blast e collaboratore di Daniele Coccia Paifelman (Il Muro del Canto) nel suo progetto solista, Leonardo racconta con pungente sincerità i sentimenti di un’intera generazione.

Parla della capacità di amare ed essere felici, della linea di confine tra amore e amicizia, del desiderio di possedere il bene e di tenere a debita distanza il male, del bisogno di distrarsi e della fatica a lasciarsi andare.

A legare ulteriormente le dieci tracce dell’album, una spiccata attenzione alle sonorità, che vanno dal pop-rock alle sonorità sixties, dal folk al reggae, passando per il punk e ritmi calypso.

Formazione live:
Leonardo Angelucci (voce e chitarre)
Matteo Troiani (basso)
Tommaso Guerrieri (batteria)
Antonello D’Angeli (voce e chitarra elettrica)
Daniele Cacciamani (voce e tastiere)

“Questo frastuono immenso” è stato prodotto artisticamente da Manuele Fusaroli, artigiano del suono, musicista e noto produttore (The Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti, Nada, Luca Carboni, Motta, Nobraino, Le luci della centrale elettrica), insieme allo staff di Massaga Produzioni. Vede la partecipazione di artisti come Simone “Bujumannu” Pireddu dei Train to Roots e Daniele Coccia Paifelman de Il Muro del Canto.

Il disco è stato anticipato dal video e dal singolo “Sedile posteriore”: https://youtu.be/VQEAXz6HCOo

PIAZZA CAMUCCINI ore 24:00

VEEBLEFETZER in ‘More’

Un intreccio di reggae, hip hop e brass’n’roll dal sapore tropical gypsy, questi sono i VEEBLEFETZER del quasi 2020. Una band unica e spontanea, artistica al cento per cento, fascinosa e focosa come i poeti e gli artisti di strada.
‘More’, il nuovo album dei romani Veeblefetzer uscirà il 25 gennaio per Goodfellas, anticipato dalla personalissima cover di ‘Love Buzz’, perla sixties resa celebre dai Nirvana di Kurt Cobain.
Il primo esplosivo singolo ‘Katabum’ a settembre 2018 ha anticipato il nuovo lavoro e fatto parte della colonna sonora del lungometraggio ‘La profezia dell’Armadillo’. Il film tratto dall’omonima graphic novel best seller di Zerocalcare è stato presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia dove i Veeblefetzer si sono fatti notare con uno strepitoso ingresso in sala.
All’interno della colonna sonora del film erano presenti anche ‘Love Buzz’ e una versione electro cumbia del brano ‘La Notte’, parte della raccolta ‘Istituto Italiano di Cumbia Vol.2’, uscita per La Tempesta Sur e Goodfellas.

‘More’ arriva a tre anni di distanza da ‘No Magic No Bullet’, esordio che ha tenuto i Veeblefetzer impegnati in un lunghissimo ed estenuante tour senza fine. Con il nuovo album Andrea “Mondo Cane” Cota, Sandro Travarelli, Luca Corrado e Gabriele Petrella riprenderanno le loro scorribande portando ovunque il loro live multigenere e globale.

Animali da palco come poche band italiane, i Veeblefetzer hanno condiviso lo stage con Roy Paci e aperto un live Gogol Bordello. All’attivo hanno diversi tour in Italia e all’estero (Germania, Austria, Svizzera, Rep. Ceca, Slovacchia, Regno Unito).
Alla domanda di rito su quale sia l’origine del nome Veeblefetzer il cantante Andrea Cota risponde: “Erano mesi che avevo un sogno ricorrente. Una mattina del 2012 con una buona dose di intraprendenza, follia e voglia di suonare ho chiamato gli altri e ci siamo trovati il nome più tortuoso e
bizzarro possibile, per evitare di cadere nell’insipido. Da subito non volevamo etichettarci e ci ha stregato l’idea di rimanere liberi di sperimentare con i suoni”.

Seguili su facebookyoutubeinstagram