“Arterie è nata dall’idea di un gruppo di ragazzi che avrebbero voluto cambiare il mondo, almeno il loro mondo, quello del loro piccolo paese. Anziché lamentarsi, hanno deciso di reagire! E adesso, dopo dieci anni, Arterie ancora resiste e cresce, trasformando realmente (anche se solo per pochi giorni) la nostra realtà. Un’altra realtà che ci sta a cuore è quella ambientale, che sì riguarda il nostro pianeta ma che richiede un impegno che venga da noi, che nasca dal piccolo, nelle nostre case, con i nostri rifiuti.. E visto che Arterie è per noi il cambiamento che vogliamo vedere, da quest’anno la nostra manifestazione è anche un’ECO FESTA: le scenografie sono state completamente realizzate con materiali di rifiuto, troverete in giro per il paese tutte le indicazioni da seguire per evitare sprechi, per differenziare i rifiuti e per non gettare nulla a terra, solo vi invitiamo e preghiamo di fare massima attenzione! Forse non saremo noi a salvare la terra, ma per raggiungere ogni obiettivo, grande o piccolo che sia, si comincia sempre dal primo passo grazie amici di Arterie!”
Francesca Bernardini – Responsabile di ARTErie Ecofesta
“ARTEr.i.e. – Rassegna di ipotesi espressive è una Ecofesta… perché? Cosa ci distingue dalle altre feste sabine? Semplice: il rispetto per l’ambiente, il primo passo per salvaguardare il meraviglioso territorio che ci ospita. Per realizzare le nostre scenografie, ad esempio, abbiamo utilizzato le potature delle strade dei Comuni limitrofi; grazie alla società GEA srl che si occupa della raccolta differenziata in zona, abbiamo reperito materiali riciclabili per riutilizzarli nel festival e per differenziarli una seconda volta al termine della manifestazione; abbiamo reperito materiali meno comuni come plexiglass, legno e fil di ferro nei centri di raccolta dell’Ama Roma spa Vigne Nuove e Bufalotta; abbiamo riutilizzato le vecchie scenografie reinterpretandole. Per rendere questi materiali eterogenei una vere e propria scenografia, abbiamo utilizzato i materiali promozionali cartacei avanzati negli anni precedenti, un po’ di colla vinilica, tempera a base d’acqua e corda in fibra naturale (anch’essa differenziabile una volta terminato il festival). Con la speranza di non essere i soli ad aver a riguardo il nostro territorio, vi invitiamo a venirci a trovare nei giorni 4-5-6-7 settembre a Cantalupo in Sabina e vi stupiremo dimostrando che anche con semplici materiali di scarto si possono ottenere formidabili risultati!”
Martina Guarino – Gruppo scenografia