PERCORSO ROSSO -> Teatro
1) IRENE CARLEVALE e GIULIA LEONE
“La bestia dentro” con Irene Carlevale e Giulia Leone
2) SCUOLA DI TEATRO STABILE “ELSINORE”
“La misteriosa scomparsa di W” di Stefano Benni con Allegra Contatore
3)NOME GRUPPO: LA CASA DE ASTERION/LOS TORITOS
“Il sogno di Atena”
4)MARINA VITOLO
“Sos Tata”
5)CHIARA PACIONI
“Così fan tutte” scritto dalla Signorina Felicita, con Chiara Pacioni
PERCORSO ARANCIONE -> Danza
1)SAGGI DI FINE ANNO della Life Dance School (coreografie di Emanuela Antonelli) e di ASD CAOS (coreografie di Emanuela Bramonti)
2)COMPAGNIA MADDAI – Coreografie di Simona Lobefaro
_ O _ _ N T _ _ O _ O _ A _ _ _ _ A N _
La performance, tra la scena e la vita, tra l’individuo e la collettività, si interroga sul distruggere.
3)LAB OFFICINA TEATRALE – Eleonora Ambrosini / Armando Capannolo / Daniela Gentile / Andrea Mignucci
regia Lorenzo Giansante
CONDOMINIUM
Una riflessione sulla “Convivenza metropolitana” ispirata a testi come “La Stanza” di Harold Pinter,“Condominium” di James G. Ballard, “Scontri di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” di Amara Lakhous, “L’Arabo” di Antoine Audouard e a creazioni originali del gruppo.
4)Coreografie di Serena Antoniotto ed Elisabetta Cannilla
Quadri estratti dallo Spettacolo “Radici”
_(…) a volte la vita che hai scelto ti va stretta, hai tutto…ma non senti più niente…non c’è tempo…non c’è spazio. Riempi il tempo di superficialità…di cose e ti sembra che le persone non si incontrino oiù perché sei nascosto…dietro una maschera perfetta…allora c’è solo una cosa da fare…devi fermarti. Puoi provare a sognare e iniziare a cercare.
5)FAMIGLIA FUCHE’
Scarabocchi
Scarabocchi è il risultato dell’ incontro tra FamigliaFuchè ( un colletivo di ricerca sul movimento formato da 11 artisti all’indomani della loro comune esperienza avvenuta durante il corso” Scritture per la danza contemporanea” diretto dalla Raffaella Giordano) e gli allievi del biennio successivo.Gli scarabocchi che ognuno di noi fa mentre pensa, o ascolta qualcuno che parla, sono una modalità espressiva che usa un linguaggio bizzarro, a volte oscuro, ma denso di significati e di difficile lettura. Tutto accade a nostra insaputa. É un gesto instintivo e involontario. Si lascia scorrere in piena libertà la penna sul foglio e si incomincia a “colorare” senza estetismi, senza organizzazione formale.É così che in questo lavoro si cerca di mettere alla prova le peculiarità di ognuno, in un contesto giocoso, senza schemi e manierismi. Per esprimere la profonda corrispondenza tra la libertà di una penna che scorre sul foglio e quella di un corpo, che semplicemente si muove. Quale posto migliore, se non la strada?
6)Coreografie di SEMIOTICHE DISTRATTE
Entre
Entre è un lavoro di due corpi , tra porte e entrate, immaginari ponti tra situazioni volte a una trasformazione e le trasformazioni in atto.
Entre è un lavoro in continua trasformazione che trova i propri spunti e la propria vita da contesti, situazioni e circostanze, il qui ed ora in cui respira ed agisce
PERCORSO VERDE -> Musica Vocale
1)ANTONELLA ZARLETTI
PERCORSO VERDE -> Musica Strumentale
1)FLOG
2)EVA E I CTP
3)MEGATTERA
4)LODOMACCANTO
5)LA TRINA BAND
PERCORSO BLU -> Arti Visive e Fotografia
Valentina Simone, Irene Carlevale, Sara Ciuffetta, Marco Ciuffetta, Giulia Leone, Elena Amato, Laura Bazzero, Moreno Lanzi, Giovanni Molinari, Piero Mariani, Carla Vaccarelli, Rita Romagnoli, Matilde Querciotti, Luisa Agostinelli, Barà, Davide Cammarata, Marta Aucone, Sara Basili, Teodoro Quarto, Stefano Sbrulli, Francesca Rocconi, Daniele Roncaccia, Cristina Iemmi, Antonella Menicucci, Gaia Mei, Daniele Zonetti, Federico D’Artibale, Simone Moda, Ambra Fiori, Luciano Tonelli
PERCORSO INDACO -> Letteratura & Poesia
1) Elena Succhiarelli & Emanuele D’Agapiti
Lettura di Poesie
2)Alessandro Montosi
TERREMOTO: TRA FUMETTO E REALTA’.
Come un manga o altri mezzi artistici possono raccontare un terremoto contribuendo alla prevenzione e alla formazione delle persone. Confronto veri terremoti e fumetti sul terremoto
3)anAlphaBeto (dalla Grecia solo parole… facciamo senza!)
istallazione a cura di Aldo Cerasuolo
PERCORSO GIALLO -> Cinema
1)The reflecting cool
Di Marco Mari
Tra natura ed espedienti digitali di frammentazione dell’immagine, si scontrano due entità con una dicotomia fumosa ed imperscrutabile; Chi otterrà la ragione d’esistere e raccontare la sua stessa storia di uomo nella natura senza che i propri mezzi lo controllino? Il video è interamente girato nella zona di Granica (Fara in Sabina), sulle sponde del torrente Farfa.
2)Sguardi sul Kosovo
autoproduzioni Il Farfaraccio
Regia Paolo Lapponi – Montaggio Raffaella Petroccione
Nel corso di una missione umanitaria della Red Cross da Rieti a Pristina, le drammatiche condizioni di una Comunità di bambini “orfani di guerra” presso la città di Klina e le immagini della sacra tomba del re Serbo Stefano III presso il monastero di Decani
3)Cerebrovisiophone
di Johann Bollenbach
Una creazione originale che riflette l’universo del regista Johann Bollenbach e del compositore Sebastien Arcos.
4)Oneiric blue #2
Di Andrea Pochetti
Seconda parte della trilogia in corso d’opera riguardante il sogno. un film, “La morte dei morti viventi” di George A. Romero diventa il volano interpretativo di una diversa visione delle cose. una donna che nel film corre nel tentativo di sfuggire all’assalto letale dei non morti, qui assume un significato altro. la corsa è un percorso, quello dell’esperienza, l’arrivo il raggiungimento dell’obbiettivo cercato e voluto. l’interpretazione non sempre chiara del sogno i cui segnali sfuggono nello stato di veglia, hanno una funzione come direbbe Bonime: “volta a preservare e a rafforzare un modello di vita, ponendo l’accento sull’aspetto comportamentale”.
inoltre nel video i passaggi del montaggio a lungo andare diventano sempre più confusi e complessi, ponendo l’accento proprio sull’aspetto della fragilità del ricordo.
5)Zummi
di Floriano Franzetti
Un’epidemia sconosciuta colpisce Palermo trasformando i suoi abitanti in Zombie, o Zummi come vengono chiamati in dialetto siciliano. Una famiglia operaia rimane intrappolata in un ospedale e il capofamiglia, un manovale, sarà costretto ad organizzare una rivolta per l’incombente minaccia degli Zummi. Lo scontro diventa necessario, anche se alla fine si dimostrerà utile solo a chi da sempre ha sfruttato la città e le sue debolezze. Gli zummi, zombie con una coscienza etica, verranno sterminati per riportare la città alla condizione di normalità, in cui il disinteresse verso la cosa pubblica unita al malaffare criminale ne hanno sempre determinato il destino.
PERCORSO BIANCO -> Arti di strada e Giocoleria