Giovedì 6 Settembre 2012


 PERCORSO ROSSO -> Teatro

1)GRUPPO “GIULIA”

“Il precario medio” Di Livia Rapetti

Con Livia Rapetti e Francesca Staibano

2) GIORDANA MORANDINI

“Volano”

Di Stefano Benni

Con Giordana Morandini

3) COMPAGNIA TEATRALPOETICA “ANTORES”

”Mitorfeo”

4) VALENTINA PIAZZA – TEATRO DELLE CONDIZIONI AVVERSE

Attraente per natura”


PERCORSO ARANCIONE -> Danza

1)Coreografie di Serena Antoniotto  ed Elisabetta Cannilla

Quadri estratti dallo Spettacolo “Radici”

(…) a volte la vita che hai scelto ti va stretta, hai tutto…ma non senti più niente…non c’è tempo…non c’è spazio. Riempi il tempo di superficialità…di cose e ti sembra che le persone non si incontrino oiù perché sei nascosto…dietro una maschera perfetta…allora c’è solo una cosa da fare…devi fermarti. Puoi provare a sognare e iniziare a cercare.

2) Compagnia ACCADEMIA DI ARTE SCENICA ODE’

“Ciascuno nasce a se stesso senza sapere come”

Coreografia di Roberta Urso

La tradizione popolare siciliana influenzata dalla danza classica, rielaborata con movimenti di danza contemporanea evolve in una sintesi di movimenti e di drammatizzazione teatrale e rende attuale e ancora vivo lo spirito vitale e focoso della nostra terra vulcanica.

 3) FAMIGLIA FUCHE’

Scarabocchi

Scarabocchi è il risultato dell’ incontro tra FamigliaFuchè ( un colletivo di ricerca sul movimento formato da 11 artisti all’indomani della loro comune esperienza avvenuta durante il corso” Scritture per la danza contemporanea” diretto dalla Raffaella Giordano) e gli allievi del biennio successivo.Gli scarabocchi che ognuno di noi fa mentre pensa, o ascolta qualcuno che parla, sono una modalità espressiva che usa un linguaggio bizzarro, a volte oscuro, ma denso di significati e di difficile lettura. Tutto accade a nostra insaputa. É un gesto instintivo e involontario. Si lascia scorrere in piena libertà la penna sul foglio e si incomincia a “colorare” senza estetismi, senza organizzazione formale.É così che in questo lavoro si cerca di mettere alla prova le peculiarità di ognuno, in un contesto giocoso, senza schemi e manierismi. Per esprimere la profonda corrispondenza tra la libertà di una penna che scorre sul foglio e quella di un corpo, che semplicemente si muove. Quale posto migliore, se non la strada?

 

PERCORSO VERDE -> Musica Vocale

1)ANTONELLA ZARLETTI

PERCORSO VERDE -> Musica Strumentale

1)RUBACAVA SESSIONS

2)ALETHEIA

3)ACROBATI

4)ACOUSTICA BRIGATA

5) OSKOREI

 

PERCORSO BLU -> Arti Visive e Fotografia

Valentina Simone, Sara Ciuffetta, Marco Ciuffetta, Giulia Leone, Vanessa Nofroni, Elena Amato, Laura Bazzero, Donatella Angelucci, Moreno Lanzi, Giovanni Molinari, Piero Mariani, Carla Vaccarelli, Rita Romagnoli, Matilde Querciotti, Luisa Agostinelli, Marta Aucone, Andrea Nanni, Giuseppe Fabrizi, Stefano Sbrulli, Francesca Rocconi, Daniele Roncaccia, Cristina Iemmi, Antonella Menicucci, Gaia Mei, Emanuele ed Eleonora De Massimi, Federico D’Artibale, Simone Moda, Ambra Fiori, Luciano Tonelli


PERCORSO INDACO -> Letteratura & Poesia

1) EMANUELE D’AGAPITI

Ritorno alle radici

2)YZU SELLY

Poesie su una sedia

3)Nadia Lisanti

90 poesie per una smorfia

PERCORSO GIALLO -> Cinema

1)Il dolce

di Irene Carlevale

Perché attendere il dolce se uno sta alla frutta? Forse per poi prendere un caffè, un amaro, per digerire?! O perché la frutta era marcia?

2)Didicot Tuki

di Johann Bollenbach

Didicot Tuki è un viaggio attraverso il Senegal, alla scoperta dei suoi paesaggi e dei suoi abitanti.

3) La verifica certa

Di Andrea Pochetti

Si tratta di un video mash-up, ovvero realizzato con l’utilizzo di differenti contaminazioni culturali e mixed web media, la combinazione di materiali provenienti da diverse aree del web.

il titolo è di per sé un mash-up e proviene da “La verifica incerta” di Alberto Grifi e Gianfranco Barruchello, 1964, opera underground e sperimentale nella quale si affastellano senza un apparente ordine, scene tratte dai più svariati film che i due artisti hanno recuperato da un molteplice numero di opere hollywoodiane, prodromo del più noto Blob in onda da svariati anni su Rai tre. nel caso della verifica certa vi è l’amara presa di coscienza che il potere dei mass media sia riuscito nell’intento, quello di smantellare le opinioni individuali creandone una a forma e misura dei detentori di turno del potere politico ed economico.